Ogni essere umano è come un pezzo di legno grezzo: dentro di sé racchiude una bellezza unica, nascosta sotto strati di paura e incertezze.

Scolpire è il mio modo di vivere, un atto di fiducia nel potenziale di ognuno. Sia a livello simbolico che letterale. Attraverso le la mani tolgo il superfluo dalla materia e manifesto la creatività; attraverso le domande aiuto le persone a togliere il superfluo per riscoprirsi, per individuarsi attraverso l’autoscoperta. 

Perché eliminare ciò che non serve non è solo arte, è evoluzione.